Dal punto di vista tecnico/innovativo il 2016 ha qualcosa in comune con il 1986.
In quell'anno (1986) la stamperia Amilcare Pizzi di Cinisello Balsamo diede alla stampa il primo volume interamente realizzato senza l'apporto manuale.
Fu L'index Thomisticus del gesuita Roberto Busa, gli editori: Frommann e Holzbug di Stoccarda. Ben 54 volumi in grande formato, senza illustrazioni, in lingua latina.
Fu il computo linguistico su San Tommaso d'Aquino.
Ebbi il privilegio di curarne la confezione!
Nel 2016 una nuova tecnica di produzione stà rivoluzionando il modo di stampare:
ossidi al posto degli inchiostri, rotoli di carta al posto dei tradizionali fogli.
Questa nuova dimensione e struttura degli stampati offrono incredibili possibilità d'espressione. Si può finalmente produrre in serie volumi dinamici.
ci vorrà tempo per rendere familiare e far accettare la novità, ma siamo agli albori
di un nuovo tempo: un nuovo tipo di libro, sensibile al movimento, con sensazioni tattili assolutamente speciali.
Artigiano e convenzionalità.Tutti gli artigiani si trovano nella condizione di dover affrontare e risolvere un nuovo scenario, dal quale dipende il loro futuro.
Rimanere convenzionali o esplorare nuove forme di utilità?
Cosa accade quando non si vuole superare direttive, abitudini e norme diventate infruttuose e sterili?
Subentrano omologazione e rassegnazione.
Buona parte delle frustrazioni sono relative all’accettazione passiva del contesto veicolato artificialmente da comunicazioni bugiarde, finalizzate al business senza valore. Le reiterazioni negative ed incessanti dei media producono l’effetto dissuasorio per qualsiasi attività costruttiva e ponderata, lasciando spazio a scelte compulsive.
L’artigiano deve trovare «consenso» in un contesto, dove l’approvazione è rivolta a tecnologia, finalizzata a creare bisogni artificiali; paradossalmente tutto ciò, che interpreta in forme originali, innovative ed utili, passa in secondo piano rispetto alle tendenze omologate.
Colui che riuscirà ad usare la tecnologia a suo vantaggio, per raggiungere maggiore precisione e performances, avrà chance per essere un riferimento.
Queste piccolissime attività (laboratori) evidenziano sfumature, che le analisi dei media cancellano.
Chi frequenta i laboratori artigiani premia gli operatori, i quali compiono azioni socialmente utili, anche con la finalità d’incentivo, come moderni mecenati, aggiungendo al loro gesto un valore assolutamente nuovo e compensativo.
Si tratta di una nuova estensione di quel che è sempre stato considerato la forza di una nazione, partendo dal basso: un «neo-nato» artigianato, dove l’operatore diviene artefice nella realizzazione di vere e proprie opere, attraverso l’uso di arte e tecnologia. Vale più avere migliaia di followers anonimi o poter contare su poche decine di persone capaci di analizzare un problema e trovarne la soluzione, basandosi sull’esperienza vissuta?
Nella nostra piccola dimensione interpretiamo e contestualizziamo nuove forme e sistemi, che restituiscono emozione e forza a qualsiasi tipo di immagine, disegno e documento.
Il nuovo libro dinamico, alla portata di tutti, per una migliore Comunicazione che dura nel tempo. Legatoria Andreotti / Cartaetecnica
dal 1904 ininterrottamente al vostro servizio.
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